
Login
Chi è online
33 visitatori onlineContatto
Att. Museo Mirabile
Archivio Museo
Desideri dolci di Pasqua |
![]() |
![]() |
![]() |
Scritto da Totò Mirabile |
Martedì 15 Novembre 2011 06:44 |
Desideri di PasquaDesiderando la Pasqua22 febbraio 20121. Il termine Pasqua deriva dalla parola ebraica Pèsach (= passaggio), accolta dai latini con il termine di Pascha e divenuta, poi, Pasqua nella lingua italiana. Nonostante le profonde differenze, però, sia gli Ebrei che i Cristiani festeggiano con la Pasqua un "passaggio": i primi, infatti, celebrano il "passaggio" dalla schiavitù della Terra dei faraoni alla libertà delle Terra Promessa. I secondi, invece, il "passaggio" dalla morte alla vita di Gesù risorto.Desiderando la Pasqua23 febbraio 20122. A differenza del Natale che cade sempre lo stesso giorno dell'anno, la Pasqua è una festività "mobile". Questo dipende dal fatto che agli albori del Cristianesimo la Resurrezione di Cristo veniva celebrata ogni domenica fino a quando la Chiesa non stabilì di festeggiarla una sola volta all'anno. Date le numerose correnti di pensiero presenti all'epoca in seno alla Chiesa cristiana, però, numerose furono le diatribe per fissare una volta per tutte la data precisa dell'evento. Fu il Concilio di Nicea nel 325 d.C. a decidere che la Pasqua dovesse cadere la domenica successiva alla prima luna piena di primavera (oggi il computo viene effettuato sulla base dell'equinozio di primavera calcolato utilizzando il meridiano di Gerusalemme, luogo della morte e della resurrezione di Cristo). Desiderando la Pasqua24 febbraio 20123. La Pasqua ortodossa cade rispetto a quella cattolica qualche settimana dopo e questo perché la Chiesa ortodossa segue il calendario giuliano e non quello gregoriano. A questo proposito, nel 2008 i cattolici festeggeranno la Pasqua domenica 23 marzo, gli ortodossi domenica 27 aprile (14 aprile secondo il loro calendario) e gli Ebrei domenica 20 aprile (anche se, effettivamente, la festa inizia la sera precedente e, quindi, sabato 19 aprile). Desiderando la Pasqua25 febbraio 2012 4. Con il termine Pasquetta si indica il primo lunedì dopo Pasqua propriamente chiamato Lunedì dell'Angelo. Questa festa ricorda l'apparizione di Gesù risorto ai discepoli sulla strada per il villaggio di Emmaus. La tradizione vuole che il lunedì di Pasquetta sia consacrato alle gite fuori porta, probabilmente in ricordo del cammino dei due discepoli.Desiderando la Pasqua26 febbraio 2012 Desiderando la Pasqua26 febbraio 2012 5. Tra i simboli indiscussi della Pasqua uno sicuramente è l'uovo. La tradizione di scambiarsi le uova come segno benaugurale è antichissima, precedente addirittura al Cristianesimo. Simbolo della vita che si rinnova, infatti, l'uovo veniva donato un tempo quando la Pasqua coincideva con i riti primaverili per la fecondità. Secondo la tradizione cristiana, invece, le uova sono il simbolo della Resurrezione di Cristo. La leggenda narra che Maria Maddalena, di ritorno dal Santo Sepolcro rimasto vuoto, tornando a casa per raccontare il miracolo ai discepoli, si imbatté in Pietro che non le credette schernendola: "Ti crederò solo se le uova che porti nel cestello si coloreranno di rosso". Immediatamente le uova assunsero un colore purpureo e lo scettico Pietro fu costretto a piegarsi davanti a cotanto miracolo. Da allora, alla fine di ogni Messa pasquale, venivano donate ai fedeli uova benedette dipinte di rosso a testimonianza del sangue versato da Gesù. Nel corso del Medioevo la tradizione voleva che uova sode dipinte a mano fossero servite a pranzo e donate ai servitori, mentre nel XV secolo si diffuse l'usanza di servire per colazione un'omlette preparata con le uova deposte dalla gallina il giorno del Venerdì Santo Desiderando la Pasqua27 febbraio 20126. Altro simbolo pasquale abbastanza ricorrente è il coniglietto che porta le uova. Probabilmente, quest'animale è una sorta di trasfigurazione della lepre da sempre considerata simbolo di Cristo, segno della vita che torna a sbocciare ogni primavera. Desiderando la Pasqua28 febbraio 20127. Altro simbolo tipicamente pasquale è, indubbiamente, la colomba che richiama alla memoria l'episodio biblico del diluvio universale quando tornò da Noè con un ramoscello di ulivo in bocca, in segno di pace. In Italia, la colomba pasquale torna, soprattutto, in cucina tant'è che il dolce più conosciuto della Pasqua (dopo l'uovo) è proprio la colomba ricoperta di zucchero e mandorle (Ricette Pasquali). Desiderando la Pasqua29 febbraio 20128. La leggenda del pettirossoGesù era sulla Croce. Le spine della corona che stringeva la fronte si conficcavano nelle sue bianche carni facendo uscir grosse gocce di sangue. Un uccellino, che volava poco distante, vedendo la sofferenza di Gesù, sentì tanta pietà per Lui. Gli si avvicinò con un leggero pispiglio. Cosa, disse l’uccellino? Forse rimproverò gli uomini di essere stati cattivi, forse, rivolse a Gesù tenere parole di consolazione. Poi tentò di portargli aiuto e, col becco tolse alcune di quelle spine che lo torturavano. Le piume dell’uccellino caritatevole si macchiarono di rosso. L’uccellino conservò, come prova di amore, quelle gocce di sangue sul suo cuoricino. Gli uomini vedendolo lo chiamarono «pettirosso». Ancora oggi tutti gli uccellini che appartengono alla famiglia dei pettirossi hanno sul petto qualche piumetta sanguigna. ![]() |
Ultimo aggiornamento Giovedì 01 Marzo 2012 03:33 |
